3 agosto 2021

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Investimento e polizza vita

Investimenti Tech, non pensare sia una bolla!
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Nicholas Flaherty, Investment Strategist at FWU Invest S.A.


La grande "Bolla delle dot-com" esplosa all'inizio degli anni 2000 è scolpita dolorosamente nella memoria di tanti investitori in ogni continente. Tutto è cominciato con l'ascesa di Internet, che scatenò l’ottimismo dei mercati nei confronti di qualsiasi azienda collegata al settore, spingendo i prezzi a livelli astronomici. Una storia già sentita mille volte. La convinzione che la rete avrebbe rivoluzionato le nostre vite fu una grande intuizione, come sappiamo oggi a distanza di 20 anni. Ancora più grande, però, fu la fretta di approfittarne – e la fretta, anche in Finanza, può essere una pessima consigliera.

Tecnologie digitali VS crisi Covid
Dallo scoppio di quella bolla (e nonostante il trauma) la tecnologia non è diventata soltanto parte integrante della nostra quotidianità come esseri umani ma anche come lavoratori e investitori. Quali sarebbero state le ripercussioni della crisi Covid 2020 sulle nostre economie senza i progressi della tecnologia digitale è facile immaginarlo. Sicuramente diverse, con ogni probabilità di molto peggiori. Grazie ad essa molte delle nostre attività produttive sono proseguite, limitando i danni, anche se già enormi. Grazie a internet e alle tecnologie ad essa connesse, un gran numero di aziende in tutto il mondo ha potuto dare ai loro dipendenti e collaboratori gli strumenti tecnologici per lavorare da casa, in relativa sicurezza anche dal punto di vista informatico. Una platea ancora più vasta, inoltre, grazie a internet e ai propri device elettronici, ha sostenuto i consumi tramite grandi e piccoli store online.

Trasformare la crisi in opportunità
Il fatto che la tecnologia abbia giocato un ruolo così fondamentale nella gestione della pandemia ha significato per gli investitori perdite limitate se non addirittura guadagni significativi in caso di forti allocazioni nel settore tecnologico. Nessuna sorpresa nel constatare che i più grandi titoli del mondo appartengano a quel settore o a settori ad esso collegati, come i servizi di comunicazione. Il Tech, specialmente negli Stati Uniti, costituisce una quota sempre maggiore del mercato globale, a dimostrazione del fatto che la crescita strutturale e le trasformazioni sulle quali in tanti investirono nei primi anni 2000 sta avvenendo.

Un’altra bolla? No, grazie
Alcuni potrebbero interpretare il recente, forte aumento dei titoli tecnologici, come il manifestarsi di una bolla, analogamente a quanto accaduto nel 2000. Non è certamente folle pensare che ci sia una certa sopravvalutazione in alcune aree del mercato; la differenza rispetto ad eventi passati è che la maggior parte delle grandi aziende tecnologiche sta generando grandi profitti e portando a casa crescite molto elevate ogni anno. Per sintetizzare, il 2000 regalò il colpo di genio – un enorme impatto trasformativo della tecnologia sull’economia e la società; l’attualità le ha dato una base concreta e solida, che pare destinata a rimanere.

Uno sguardo al futuro
Le opportunità di crescita più significative nell'economia globale sono riconducibili al settore tecnologico. Le auto senza conducente, per esempio, hanno bisogno di un imponente evoluzione tecnologica da concretizzarsi in sensori, software, semiconduttori ecc. La transizione energetica comporta anche una grande trasformazione digitale dei sistemi di fornitura dell'energia elettrica, così come maggiori progressi nella produzione e nell'innovazione delle batterie. Anche le spese in conto capitale si stanno spostando sempre più nel “regno” digitale; si pensi, per esempio, alle aziende che si stanno organizzando per gestire il proprio business attraverso il cloud computing, puntando sulla capacità di risparmio ed efficientamento garantite da quel sistema. A ben vedere, quindi, possiamo affermare che quasi tutte le imprese, per rimanere competitive, dovranno investire risorse sempre più significative nell’aumento delle proprie capacità tecnologiche: uno scenario destinato a durare.

In conclusione
Nonostante il settore tecnologico possa subire periodi di sottoperformance, è altamente improbabile che lo scoppio di una bolla. Qualsiasi investitore si concentri sul lungo periodo dovrebbe pensare a grandi allocazioni nel. Tech. Noi di FWU Invest continuiamo a vedere un grande potenziale nel settore, e investire con noi significa poter beneficiare del meglio che la tecnologia ha da offrire!