30 novembre 2023

6 minuti

Investimento e polizza vita

Unit linked vs fondo comune di investimento: quale preferire?
FWU Expert Corner Logo

FWU - Expert Corner - FWU AG

  • I fondi comuni di investimento

  • Pro e contro dei fondi comuni di investimento

  • Le polizze unit linked

  • Pro e contro delle polizze unit linked 

  • Fondi comuni o unit linked: quale scegliere?

Il mondo degli investimenti finanziari esercita un indubbio fascino su quanti cerchino una soluzione funzionale alla crescita dei loro crescita.

Numerosi sono gli strumenti finanziari tra i quali scegliere e, tra quelli più gettonati in Italia, troviamo i fondi comuni di investimento e le polizze assicurative unit linked.

Si tratta di due tipologie di prodotto per molti versi simili ma caratterizzati, al contempo, da alcune differenze che vale la pena mettere a fuoco e osservare.

Partiamo dalla definizione di questi due strumenti finanziari, spiegando cos’è un fondo comune di investimento e cos’è una polizza unit linked.

I fondi comuni di investimento

Per comprendere cosa siano i fondi comuni di investimento, facciamo riferimento alle indicazioni del TUIF, il Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, che all’articolo 1 li definisce come un "patrimonio autonomo, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralità di partecipanti, gestito in monte". 

Un fondo comune è gestito da una SGR, acronimo di società di gestione del risparmio, che si occupa, tramite dei professionisti, di allocare il patrimonio raccolto dai sottoscrittori. Un ruolo simile è svolto dalle Sicav, ossia le società di investimento a capitale variabile

Da evidenziare però la netta differenza tra fondi e Sicav: i primi sono un patrimonio a sé stante, mentre le seconde sono vere e proprie società di cui i sottoscrittori divengono soci con tutti i relativi diritti.

shutterstock_2340169941
Fondi comuni: la classifica di Assogestioni

Non esistono fondi di investimento sicuri per definizione. I rischi dei fondi comuni di investimento sono diversi e legati anche alla tipologia di asset class che si sceglie. 

Assogestioni ha fornito una classificazione basata sulla politica di investimento, distinguendo le seguenti tipologie di fondi:

Investono prevalentemente in azioni e sono di solito i fondi più rischiosi.

L’investimento avviene principalmente in obbligazioni e titoli di Stato e il livello di rischio è inferiore rispetto a un fondo azionario.

L’investimento è realizzato sia in azioni che in obbligazioni, con un livello di rischio che varia in base alla maggiore o minore componente azionaria presente nel portafoglio.

Si tratta di fondi che investono in strumenti del mercato monetario e in genere in asset molto liquidi, con scadenze non superiori ai sei mesi.

Questa tipologia di fondi comuni si caratterizza per l’assenza di vincoli in merito all’asset allocation. Piena libertà è lasciata al gestore in merito agli strumenti su cui investire, ossia azioni e obbligazioni, senza alcun obbligo di rispetto di pesi predefiniti.

Pro e contro dei fondi comuni di investimento

Dopo aver spiegato cosa sono, vediamo ora se investire in fondi comuni conviene e valutiamo ciò attraverso un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi. 

I vantaggi dei fondi comuni

Investire in fondi comuni è vantaggioso soprattutto grazie alla diversificazione, che può essere centrata come obiettivo, anche senza disporre di grandi cifre, e con costi contenuti per un gestore, rispetto a quelli che dovrebbe sopportare un investitore individuale.

Tra i benefici troviamo anche la gestione attiva del capitale, grazie alla quale il gestore cerca sempre di battere il benchmark. Nella lista dei pro inseriamo anche la possibilità di sottoscrivere un fondo comune anche se non si dispone di grandi somme di denaro; questo grazie ai PAC, ossia piani di accumulo, che contemplano la possibilità di versamenti periodici, anche contenuti.

Insomma, l’investitore ha notevole libertà di scelta dei fondi nei quali investire, avendo a disposizione una grande varietà di opzioni, suddivise in diverse categorie.

I fondi comuni offrono, inoltre, la possibilità di comprare e vendere in qualsiasi momento, essendo un prodotto molto liquido che non necessita di una controparte nella negoziazione.

Gli svantaggi dei fondi comuni

Tra spese di gestione, ingresso, uscita e commissioni di performance, i fondi comuni possono avere un peso non indifferente.

Uno svantaggio è anche la tassazione sulle plusvalenze, attualmente pari al 26%, in linea con quella di altri strumenti finanziari, ma più che raddoppiata rispetto al 12,5% applicato in passato.

Uno dei limiti dei fondi comuni è anche la tempistica relativa al disinvestimento, più lunga in confronto a quella prevista ad esempio per l’acquisto diretto di azioni e obbligazioni. In definitiva, i migliori fondi comuni di investimento sono quelli più adeguati agli obiettivi e alle caratteristiche dell’investitore.

Le polizze unit linked

La polizza unit linked è una particolare tipologia di polizza vita, il cui rendimento è legato all’andamento di una determinata attività finanziaria. 

La polizza vita unit linked appartiene al Ramo III e, di norma, ha un carattere altamente speculativo.

Diversamente da quanto accade per le polizze del Ramo I che, grazie alla gestione separata garantiscono il capitale versato, le unit linked non offrono alcuna garanzia in tal senso, visto che espongono al rischio di perdita. In alcuni casi può essere prevista una forma di protezione totale o parziale del capitale

Nelle polizze unit linked, i premi pagati dal sottoscrittore, al netto dei costi di ingresso e di gestione, sono utilizzati per acquistare quote di fondi comuni di investimento

Questi ultimi possono essere interni alla compagnia, o anche esterni, e in questo caso sono gestiti da una SGR o Sicav distinta dalla società assicurativa. 

Le unit linked si configurano pertanto come un prodotto misto, in quanto coniugano una componente propriamente assicurativa, ad un’altra di carattere tipicamente finanziario. 

Come nel caso dei fondi comuni di investimento, chi sottoscrive una polizza vita unit linked ha la libertà di scegliere gli asset su cui puntare, in base al proprio profilo di rischio e agli obiettivi che intende raggiungere. 

L’esito dell’investimento dipenderà dalle oscillazioni, positive o negative, dell’attività finanziaria cui la polizza è legata, quindi sarà determinato dal rendimento del fondo comune di investimento.

Pro e contro delle polizze unit linked

Anche per le polizze unit linked è possibile stilare una lista dei pro e dei contro, che ogni investitore dovrà valutare con attenzione nel momento in cui decide di puntare su questo prodotto.

I vantaggi delle polizze unit linked

Le polizze vita unit linked, avendo una duplice veste, assicurativa e finanziaria, permettono di godere dei vantaggi di queste due componenti. 

A differenza dei fondi comuni di investimento, le unit linked sono impignorabili e insequestrabili e non rientrano nell’asse ereditario, quindi sono esenti dalle imposte di successione.

Un altro vantaggio è dato dalla possibilità di scegliere con la massima libertà il beneficiario della polizza, senza doverlo individuare necessariamente tra gli eredi. 

Il prodotto vanta una grande flessibilità relativamente alla facoltà, riconosciuta al sottoscrittore, di diversificare l’investimento in base alle proprie esigenze e di modificarlo poi nel tempo tramite degli switch. 

I punti di forza delle unit linked sono sicuramente i vantaggi fiscali offerti:
la tassazione differita e il prelievo fiscale sul rendimento netto dell’investimento, che permettono un’ottimizzazione nel lungo periodo. 

Il tax deferral è una caratteristica chiave di questo prodotto e consiste nella tassazione dei rendimenti solo all’atto del rimborso o del riscatto, mentre nel caso dei fondi comuni avviene alla fine di ogni anno solare. 

La tassazione sul rendimento netto dell’investimento permette di compensare plusvalenze e minusvalenze, anche quando le perdite si generano in un momento successivo alla realizzazione dei guadagni.

Gli svantaggi delle unit linked

I costi, normalmente più elevati di quelli sostenuti per un acquisto diretto di quote di fondi comuni, impattano in misura più o meno rilevante sul rendimento del portafoglio di investimento.   

Le unit linked sono soggette a una tassazione doppia; una sul fondo interno e l’altra sui fondi nei quali quest’ultimo investe. 

Eventuali vincoli temporali relativi alla liquidazione, infine, possono comportare l’applicazione di penali. Tuttavia esistono prodotti unit linked che offrono condizioni particolarmente vantaggiose in caso di uscita.

Fondi comuni vs Unit linked: quale scegliere?

Non è facile rispondere a questo interrogativo, perché come abbiamo visto prima, ciascuno dei due prodotti vanta una serie di vantaggi e svantaggi.

Nella scelta tra polizze unit linked o fondi di investimento, molto dipende dagli obiettivi che si intendono raggiungere.

Chi punta a garantirsi vantaggi civilistici e fiscali dovrà necessariamente scegliere le unit linked, che rispetto ai fondi comuni offrono anche il diritto di recesso. 

Chi sottoscrive una polizza vita unit linked può revocare la proposta fino a quando la compagnia non comunica l’accettazione della stessa e ha poi altri 30 giorni a disposizione per recedere dal contratto. 

Per i fondi comuni, invece, il diritto di recesso vale solo nel caso dell’offerta fuori sede. 

Chi non ha bisogno dei benefici assicurativi proprio della unit linked, farà bene a scegliere i fondi comuni, per un investimento diretto e meno costoso. 

C’è da dire però che, alla luce dei benefici fiscali, le unit linked offrono una marcia in più al portafoglio rispetto ai fondi comuni, nell’ottica di un investimento a medio-lungo termine.

In sintesi

Unit linked e fondi comuni:

  • sono prodotti simili, ma con varie differenze

  • presentano entrambi vantaggi e svantaggi

  • sono da scegliere in base alle esigenze dell’investitore

Buono a sapersi

Nelle polizze unit linked, i rendimenti sono tassati solo all’atto del rimborso o del riscatto.